La sua storia si intreccia a quella del Mediterraneo, di cui ne è simbolo, nutrimento e cifra paesaggistica. Stiamo parlando dell’ulivo (Olea europea), le cui origini si perdono nella notte dei tempi, addirittura prima dell’uomo, come testimoniano i ritrovamenti di foglie fossili dall’età milionaria. C’è qualcosa di magico in questa pianta dalla bellezza austera, le curvature antiche, le fronde splendenti, le mille virtù e i molteplici usi. Racchiude in sé longevità, bellezza e abbondanza, tanto da rendersi insostituibile per le civiltà mediterranee, al punto che «là dove finisce l’ulivo finisce il Mediterraneo